Non solo mostre, ma anche teatro, musica, danza e cinema: l’eccellenza dell’arte italiana arriva in Oriente, sotto tutti i suoi aspetti, in occasione dell’Anno dell’Italia in Cina 2006.
Massimo Ranieri sarà il “Pulcinella” di Santarelli per la regia di Maurizio Scaparro (a Pechino e Shangai tra fine aprile e inizio di maggio), mentre il Teatro Tascabile di Bergamo porterà a Pechino (3 maggio, Meet in Beijing Festival) e a Shenyang (7 e 8 maggio, Padiglione Italia dell’International Horticultural Exposition) lo spettacolo “Valse”. La Compagnia Figli d’Arte Cuticchio metterà in scena il suo teatro d’animazione in “Don Giovanni all’Opera dei pupi” (in giugno a Suzhou) e “Arlecchino servitore di due padroni”, per la regia di Giorgio Strehler, incontrerà il pubblico cinese nella messa in scena di Ferruccio Soleri.
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